TransumArti- Arts en Transhumance

TransumArti- Arts en Transhumance
TransumArti - les Arts en Transhumance, è l'eco-luogo per la formazione dove le arti transumano in primavera ed estate. Questo blog segue le tappe dall'idea alla realizzazione.

Progetto

Tra marzo e dicembre 2014, dopo essere stati selezionati per un accompagnamento da parte del Centro Culturale les Halles di Bruxelles, abbiamo presentato una proposta di raccolta di fondi dal basso e abbiamo partecipato a due saloni ad hoc a Bruxelles e a Parigi.
Il fallimento della raccolta fondi ci ha permesso di prendere consapevolezza del fatto che questo tipo di approccio non ci assomiglia. Abbiamo continuato quindi per la nostra strada in un modo che più ci assomigliasse, con dei tempi certo molto più dilatati.
Copio qui di seguito la presentazione risalente al 2014, affinché resti come traccia negli anni, per vedere come siamo evoluti dall'idea iniziale, perché le radici come il motore che ha portato a mettersi in azione non vanno scordati!

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TransumArti - Arts en Transhumance: è qui che transumano le arti in primavera ed estate attraversando l'Europa fino in Calabria e viceversa.

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Descrizione
Il progetto intende svilupparsi intorno ad un luogo di particolare bellezza paesaggistica e ricchezza della terra (presenza di ulivi e eventualmente alberi da frutta, vigne, ecc.), di facile accesso e servito da acqua, idealmente individuato tra le colline dell'Alto Ionio Cosentino.

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L'obiettivo è quello di creare una spazio di innovazione e di sperimentazione nel quale, in piccola scala, si tenda all'autonomia energetica (pannelli solari), allo sviluppo di sistemi ecologicamente interessanti ma poco utilizzati come la fitodepurazione, il compostaggio, il riciclaggio, la produzione di un quantitativo più basso possibile di rifiuti non reimmettibili in natura (e la reimmissione per tutti gli altri), all'architettura ecosostenibile.

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Nel luogo, animato da aprile a settembre, intendiamo svolgere in parallelo diverse attività:
- Da aprile a maggio, principalmente preparazione dell'orto estivo, messa in opera di un sistema ecosostenibile di gestione dei rifiuti (fitodepurazione, compostaggio, riciclaggio, ecc.);
- Da giugno ad agosto, principalmente corsi di teatro (maschera, improvvisazione teatrale, teatro partecipativo e teatro fisico - pedagogia Lecoq), cucina (regionale, pasta fatta in casa e pizza) e lingue attraverso il teatro (italiano per stranieri e francese per italiani);
- A settembre, agricoltura e corsi gratuiti di italiano attraverso il teatro per stranieri e per italiani interessati al metodo (con scopo di integrazione).

L'agricoltura rigorosamente biologica intende sperimentare i metodi della permacultura, orto sinergico e se possibile della food forest.
I corsi di cucina si serviranno nella misura del possibile degli ingredienti provenienti dall'orto estivo.

L'obiettivo (turismo, cultura, ecologia)

La transumanza delle arti, intesa nel senso originario della parola "arte" (dal latino, "ars, artis", abilità, mestiere, conoscenza tecnica), è la nostra migrazione periodica.
Vivendo sei mesi l'anno in Belgio, potremo continuare ad operare nei nostri rispettivi settori artistico e gastronomico e a creare la rete di conoscenze e di potenziali interessati che potranno venire a trovarci nei sei mesi in cui ci trasferiremo in Calabria.
I visitatori, nella prima fase soprattutto stranieri (presumibilmente dal Belgio e dalla Francia, poi speriamo di poter accogliere le più disparate origini), verranno a TransumArti per partecipare ad un corso di teatro, lingua o cucina con il desiderio di conoscere le ricchezze culturali e paesaggistiche del territorio.

La maggior parte del soggiorno sarà dedicato ai corsi, ma si lascerà del tempo per permettere, a chi lo desidera, di visitare gli scavi, il museo della Sibarite, il ponte del Diavolo di Civita, andare al mare, passeggiare tra i boschi, innamorarsi di questo territorio poco conosciuto in Europa.

A TransumArti verrà promosso uno stile di vita che considera tra le sue priorità il rispetto dell'ambiente e della salute, nella speranza che si possano diffondere nuove abitudini ispirate dalla filosofia della resilienza.

Riformulando, intorno alle formazioni artistiche e culinarie - necessarie al finanziamento della struttura - desideriamo creare una fitta rete che, da una parte, permetta alla popolazione del territorio di approfittare (non solo sul piano turistico ma anche come reciproco arricchimento culturale e linguistico) della venuta di viaggiatori, artisti, studenti, turisti, ecologisti, curiosi del Nord Europa (e altrove) e, dall'altra, che permetta ai visitatori di conoscere le bellezze agrocolturali e culturali del territorio.

Dettaglio dei corsi

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Corso di improvvisazione teatrale (formatrice : Valeria Roveda)
MiniCV mirato impro : Valeria ha iniziato a partecipare ai match d'impro a 18 anni. Lavorando fino ai 19 anni come animatrice nei villaggi turistici, ha potuto sperimentare questo tipo di tecnica con vasti pubblici. Ha partecipato ad alcune attività della Lega d'improvvisazione a Bologna per poi cominciare ad utilizzare l'improvvisazione come tecnica di creazione artistica. Nel 2011, crea "l'être d'amour", spettacolo che esplora l'amore attraverso l'oggetto "lettera". Una parte dello spettacolo è in totale improvvisazione con il pubblico. Nel 2013, partecipa al festival Masq'alors in Quebec, dove, a partire da una struttura fissa, costruisce la performance assieme al pubblico. Collabora dal 2012 con la compagnia Arts Nomades e fonda il collettivo Poetry in Motion, il cui obiettivo è scuotere dolcemente le basi della società attraverso azioni concrete e poetiche.
Dal 2009 insegna improvvisazione teatrale (gruppo d'impro di Verviers e di Liegi, corsi per SaSaSa a Bruxelles).

Corso di maschera (formatrice Valeria Roveda)
MiniCV mirato maschera : Diplomata alla Scuola Internazionale di Movimento Lassaad (pedagogia Lecoq), parte in Indonesia a tre riprese per conoscere le danze balinese, le mezze maschere di Bali e le maschere di Giava. Segue dei corsi con Elisabeth Cecchi, Michele Monetta, Serge Poncelet e Duccio Bellugi Vannuccini (Théâtre du Soleil). Sperimenta l'uso della maschera in contesti prima teatrali, poi extra-teatrali, fino a creare un personaggio che, munito di una macchina dei ricordi, s'intrufola tra la gente per condividere un momento intimo e raccogliere storie antiche di tradizioni di campagna, ormai desuete.
Utilizza attualmente la maschera come strumento pedagogico per l'uso del corpo in scena e il potere strabiliante di liberazione dell'io scenico.

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Corso di italiano/francese attraverso il teatro (formatrice Valeria Roveda)
MiniCV mirato corsi di lingua : Laureata alla Facoltà per Interpreti e Traduttori di Forlì, inizia ad insegnare dizione italiana a 20 anni nell'associazione Koiné di Forlì. Assistente di italiano a Lille (Francia), si scontra con i limiti dell'insegnamento tradizionale per un gruppo privo di motivazione di base. Comincia così a sperimentare l'uso delle tecniche teatrali per l'insegnamento delle lingue. I risultati inattesi la spingono a continuare negli anni questo approccio. Nel 2014, ha la fortuna di partecipare al progetto europeo Grundtvig - GivingVoice che ha permesso l'incontro di 20 attori e insegnanti di lingua da tutte le parti del mondo, per condividere la propria esperienza e riflettere sull' insegnamento delle lingue attraverso il canto (Antonella Talamonti) e il teatro (Teatro dei Due Mondi) con lo scopo d'integrazione.

Corso di pizza, cucina tradizionale, pasta fatta in casa (formatore Alessio Genise)
MiniCV mirato: Venendo da una cultura a fortissima tradizione culiraria, Alessio è cresciuto portandosi dietro le antiche ricette di famiglia. Appassionato di cucina, nel 2011 ha iniziato a lavorare come pizzaiolo, imparando a preparare una pizza artigianale a lenta lievitazione. Da allora, sperimenta nuove possibilità servendosi di diverse farine biologiche (essenzialmente integrali) e del lievito madre che produce lui stesso.

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Chi siamo

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Rocco Alessio Genise, cresciuto a Trebisacce, si trasferisce in Belgio per cercare lavoro. Da tre anni lavora come pizzaiolo e anima corsi per insegnare a fare le pizze.
Desidera con questo progetto riavvicinarsi alla sua terra natale, mettendo a frutto l'esperienza acquisita all'estero.

Roveda Valeria, italiana di origine, vive all'estero (Germania, Francia, Egitto, Belgio) da quindici anni. Attrice, si divide attualmente tra lavoro attoriale, doppiaggio, pedagogia teatrale e regia.
Desidera con questo progetto, nel periodo di lavoro meno intenso per lei in Belgio e Francia, riavvicinarsi all'Italia, mettere a disposizione le  conoscenze teatrali e pedagogiche acquisite all'estero ed arricchirsi periodicamente del sole, cibo e tradizioni culturali del territorio.
(www.comedien.be/valeriaaroveda).

Partner attuali
Il Comune di Trebisacce
kisskissbankbank
les Halles di Schaerbeek di Bruxelles

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